Papa Waigo
Mi chiamo Papa Waigo N’Diayè, ho 28 anni e sono nato a Saint Louis nel Senegal.
Sono un ragazzo normalissimo venuto in Italia dall’Africa quasi 12 anni fa. A portarmi qua sono stati il calcio e il destino. Una squadra di calcio italiana che si chiama Verona, mi ha invitato e mi ha dato l’opportunità di praticare la mia passione che è il calcio e di continuare a giocare diventando sempre più un professionista.
In Italia sono stato accolto benissimo, gli altri giocatori sapevano che venivo da un altro paese e non conoscevo la lingua. All’inizio ho avuto qualche difficoltà ad adattarmi poi piano piano mi sono inserito e anche se non è stato facile ho imparato l’italiano.
Adesso parlo più o meno 3 lingue. Sono un padre di famiglia, ho due figli, e sono contentissimo perché continuo a vivere giocando a calcio.
Dell’Italia mi piace quasi tutto, anche se mi piacerebbe cambiare alcune cose che riguardano la mentalità. Sono un africano e ho sempre le mie origini africane e la mia mentalità. Mi manca tanto il mio paese, mi mancano la mia famiglia, le mie origini e le mie abitudini.
Per il futuro vorrei vedere un mondo più aperto e più accogliente con una mentalità più aperta, cambiata culturalmente. Sogno di poter viaggiare tanto, di avere un mondo in pace e di vivere in tranquillità.
Al di là di questo sono africano e italiano, sto andando avanti e spero di continuare questo viaggio.
A cura di Arci Ascoli Piceno